Grano gluten free: traguardo davvero possibile in 5-10 anni?

Di recente ho letto sul sito innaturale.com un articolo di Denis Venturi nel quale si parlava di nuove tecniche di editing genetico che consentirebbero di eliminare parti del grano e realizzare prodotti senza glutine in partenza.

grano

In particolare, scrive Venturi, un gruppo di ricercatori olandesi e britannici è riuscito a rimuovere parte delle proteine del glutine grazie alle tecniche CRISP-Cas9 che si discostano dalle pratiche OGM perché a differenza di queste ultime non prevedono l’innesto di un nuovo DNA estraneo per modificare gli attributi di una pianta. Piuttosto la tecnica CRISP-Cas9 attua una sorta di selezione di determinate caratteristiche proprie di una pianta. Per questo i ricercatori sostengono che sarà possibile intervenire sul genoma del grano per cancellare quella parte responsabile della produzione degli elementi tossici del glutine. Un traguardo che però potrebbe essere raggiunto in 5-10 anni: a oggi, nonostante siano stati individuati tutti i geni che dovrebbero essere modificati per arrivare a un prodotto sicuro, i test effettuati hanno interessato solo alcuni di essi. Se si riuscisse ad arrivare a un simile traguardo, i prodotti risulterebbero sicuri per i celiaci pur mantenendo tutte le proprietà del glutine (soprattutto in termini di struttura e consistenza nel caso di prodotti da forno).

Anche se un simile traguardo è lontano e dovrà eventualmente fare i conti con le normative europee (che sono contrarie alle tecniche OGM e regolano il metodo di editing genetico alla stessa maniera), la prospettiva di poter un domani avere prodotti gluten free in grano con tutte le caratteristiche di questocereale è sicuramente entusiasmante!

Per leggere il testo completo clicca qui.

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